La legge finanziaria per il 2015, emanata nel Dicembre scorso, aveva introdotto uno strumento di sospensione dei finanziamenti che avrebbe potuto dare un’ampia boccata d’ossigeno alle PMI. Si dava infatti l’avvio a un tavolo tra Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, Associazione Bancaria Italiana e Associazioni dei Rappresentanti delle imprese per sospendere il pagamento della quota capitale delle rate dei mutui per 36 mesi, senza escludere a priori le imprese in sofferenza. Il nuovo accordo per il credito 2015 tra ABI e Associazioni imprenditoriali prevede invece una moratoria per un massimo di 12 mesi. Inoltre le operazioni saranno impostate dalle banche su base individuale, senza alcuna forma di automatismo nella concessione del credito o la realizzazione dell’intervento, ragion per cui le banche potranno respingere le richieste di sospensione dei mutui a proprio piacimento. Infine, potranno chiedere la sospensione solo le imprese “in bonis”, senza sofferenze da oltre 90 giorni.
Per saperne di più:
Legge di stabilità 2015: nuova moratoria per mutui e finanziamenti
IPSOA: “Moratoria dei mutui per le imprese: necessaria l’istruttoria bancaria”