Le PMI risultano fortemente penalizzate col nuovo regime del Patente Box, Previsto dal recente Ddl di Stabilità emanato dal governo in carica, così come dal credito di imposta per spese di ricerca e sviluppo. Ai fini degli incentivi di natura fiscale sono considerate unicamente le spese per personale altamente qualificato ed escluse le spese generali e per l’acquisto di materiali e forniture: la normativa nazionale differirebbe fortemente da quanto previsto invece in sede comunitaria. Le spese relative a coloro che non rientrano nel personale qualificato ai sensi della normativa, anche se collaborano al processo di innovazione delle piccole imprese, non possono essere soggette a beneficio. Quando si parla di personale altamente qualificato si tratta di personale in possesso di un titolo di dottore di ricerca, ovvero iscritto a un ciclo di dottorato presso un’università, ovvero in possesso di laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientifico come da elenco allegato alla legge. A titolo esemplificativo possono rientrare una cerchia ristretta di soggetti, fra cui ingegneri, architetti, laureati in design, laureati in fisica.
Se questi criteri venissero confermati dal decreto attuativo, le PMI subirebbero ancora una volta una vessazione.
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